Continua la lotta dei Carabinieri per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio. Una brillante operazione è stata portata a termine a Marina, frazione di Camerota dove i militari della locale stazione (agli ordini del Luogotenente Massimo Di Franco), hanno deferito in stato di libertà tre persone, due delle quali del posto, per il reato di illecito edilizio ed alterazione delle bellezze naturali in luoghi soggetti a speciale protezione, realizzazione di opere sottoposte a vincolo paesaggistico ed ambientale. Gli uomini della Benemerita hanno accertato che i 3 nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in località “Sirene”, all’interno di un noto Villaggio Turistico, a vario titolo, ossia in qualità di titolare della struttura ricettiva, di titolare della ditta esecutrice dei lavori, e di direttore dei lavori, ed in assenza o difformità ai titoli autorizzatori, avevano realizzato cinquanta opere edili, consistenti in: quarantanove unità abitative, del tipo prefabbricate in legno, con copertura a doppia falda e antistante ballatoio, ed un manufatto, con copertura a doppia falda, adibito a locale caldaia e bagni, per una volumetria complessiva di duemilacinquecentocinquanta mc, ed un valore complessivo di circa cinquecentomila Euro. Sei unità abitative ed il manufatto in c.a., venivano sottoposte a sequestro, poiché in corso di realizzazione.